IL FONDO EPISTOLARE ZANCAN. Uno spaccato della cultura italiana del ’900

60,00 

A cura di MARIA BARBARA SAVO

Ricerche di Filologia, Letteratura e Storia 19


Anno Edizione: 2014
Formato 14,5×23 – Pagine 264
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 4 colori plastificata
ISBN 9788888617688
Prezzo: € 60,00

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Descrizione

Nella storia degli studi di antichità greche e romane così come in quella culturale italiana della prima metà del Novecento il nome di Paola Zancan è poco meno che sconosciuto sebbene la studiosa sia stata apprezzata ricercatrice, docente amatissima nonché figura di rilievo per l’Università di Padova nel Ventennio fascista al fianco di insigni colleghi, tra i quali Concetto Marchesi, Ezio Franceschini, Egidio Meneghetti e Manara Valgimigli. Attraverso la pubblicazione di alcune tra le più significative lettere del fondo epistolare Zancan si è tentato di ricostruire la vita e il profilo scientifico di questa donna che, giovanissima e determinata, mise a tacere i molti pregiudizi del mondo accademico sulle capacità scientifiche di una mente femminile ed ebbe modo di distinguersi in più di un’occasione, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e costrizione ideologica durante uno dei periodi più violenti della storia contemporanea italiana.

MARIA BARBARA SAVO è ricercatrice di Storia greca presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila e collabora attivamente a diversi progetti editoriali a carattere internazionale; tra i suoi campi d’indagine v’è la storiografia frammentaria in lingua greca, la storia della storiografia e la religiosità cicladica. Per i tipi della Tored ha pubblicato Culti, sacerdozi e feste delle Cicladi: dall’età arcaica all’età romana, I (2004) e Il fondo epistolare Zancan. Uno spaccato della cultura italiana del ’900 (2014).