VITA AGRESTE E POESIA AGRESTE NEL FINALE DEL II LIBRO DELLE GEORGICHE DI VIRGILIO

50,00 

ANTONIO MARCHETTA

Ricerche di Filologia, Letteratura e Storia 18


Anno Edizione: 2014
Formato 14,5×23 – Pagine XIV-560
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 5 colori plastificata
ISBN 9788888617664
Prezzo: € 50,00

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Descrizione

Com’è noto, è soprattutto negli excursus che si raccoglie la sostanza ideologica delle Georgiche di Virgilio, e dunque essi rivendicano a sé nell’ambito dello statuto didascalico una valenza anche superiore a quella delle parti strettamente tecniche. Fra di essi spicca per ricchezza e profondità l’excursus che chiude il II libro. Sennonché proprio questo brano, vv. 458-540, che per la sua densità concettuale appare la digressione massimamente vocata a rappresen­tare il nucleo centrale dell’ethos georgico, ha offerto vari motivi di frizione interpretativa anche in relazione al quadro complessivo del pensiero virgiliano. Sullo sfondo di un’intricata trama di rapporti con diversi modelli culturali, come Esiodo, Empedocle, Arato, e so­prattutto Lucrezio e l’epicureismo, il discorso si sviluppa in una serrata serie di acute tensioni dialettiche: aurea aetas e Storia; otium e labor; scienza della natura e sentimento della natura; poesia scientifica e poesia agreste; beatitudine naturale e consapevolezza esistenziale; laus ruris e denuncia di limiti nello stesso γένος georgico; πολιτικòς βίος e άγροικòς βίος; πρακτικος βίος e θεωρητικòς βίος. Ma su tutta questa controversa dinamica il rigore spirituale e il fascino poetico di Virgilio imprimono il sigillo di una visione unitaria, coerente, originale, che trascende i convenzionali stereotipi sull’agricola­rum vita e attraverso gli agricolae indica a tutti gli uomini la prospettiva di una nuova etica e di una nuova felicità.

ANTONIO MARCHETTA è professore di Lingua e Letteratura Latina nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma ‘La Sapienza’. Fra i suoi studi: Orosio e Ataulfo nell’ideologia dei rapporti romano-barbarici, Roma (Istituto Storico Italiano per il Medio Evo) 1987; I versi teologici nel proemio del de rerum natura di Lucrezio: I 44-49, L’Aquila-Roma 1988; L’autenticità apuleiana del de mundo, L’Aquila-Roma 1991; Due studi sulle Bucoliche di Virgilio. I – L’incipit bucolico di Virgilio: ecl. 2,1. II – La semantica di formosus, Roma 1994; Studi tacitiani, Roma (Casa Editrice Università La Sapienza) 2004; Vittima e Carnefice: l’ambiguità dei ruoli nel Thyestes di Seneca, Roma (Casa Editrice Università La Sapienza) 2010; Vita agreste e poesia agreste nel finale del II libro delle Georgiche di Virgilio, Tivoli (Roma) 2013.