Silvia Maria Marengo

Silvia Maria Marengo

SILVIA MARIA MARENGO, laureata in Lettere (ind. classico) nell’Università di Macerata, è stata titolare di un assegno di formazione scientifica e didattica presso l’Istituto di Storia antica dell’Università di Macerata dal 1974 al 1977 e insegnante, prima incaricata e poi di ruolo, nei Licei dal 1977 al 1981. Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’Antichità (prima Istituto di Storia antica) dell’Università degli Studi di Macerata dal 1982, Professore associato per il settore di Storia romana (L/ANT 03) dal 2001, Professore straordinario dal 2005 e ordinario dal 2008. Fa parte del collegio docenti del XXI Ciclo di Dottorato di ricerca in Archeologia romana nel Maghreb e in Cirenaica, istituito presso l’Università degli Studi di Macerata. È stata membro della Commissione didattica d’Ateneo, fa parte della Commissione per gli ordinamenti didattici della classe di Storia e del Comitato tecnico organizzativo per la classe di Mestieri della musica e dello spettacolo, è componente della commissione del CAR per l’area 10. Dal 15.12.2008 al 13. 6. 2012 è stata Vice Direttore del Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’Antichità. Dal 2012 fa parte della Commissione per le Inscriptiones Italiae (UAN – Roma). Partecipa al gruppo di ricerca coordinato in sede nazionale da S. Panciera per l’informatizzazione delle iscrizioni dell’Italia (E.A.G.L.E. – E.D.R.) relativamente alle regioni V (Picenum) e VI (Umbria). È collaboratrice della nuova serie dei Supplementa Italica, editi dall’Unione Accademica Nazionale, ai quali ha contribuito con l’aggiornamento di Camerinum, Attidium, Septempeda, Trea, Matilica. Ha collaborato al Dizionario epigrafico di antichità romane e a Der Kleine Pauly. Lexikon der Antike.
Partecipa al gruppo internazionale di ricerca EMIRE ‘Il quotidiano amministrativo delle città’ diretto da M. Cébeillac-Gervasoni e C. Berrendonner ed è stata coordinatrice dell’équipe dell’Università di Macerata che ha contribuito al progetto con la raccolta, schedatura e informatizzazione delle fonti epigrafiche utili a ricostruire il ‘quotidiano amministrativo’ della regio V (Picenum), con una ricerca sulla vita cittadina nella crisi dei secoli III e IV, con la schedatura e lo studio delle notizie di vita cittadina nell’opera di Svetonio (Vitae Caesarum). Collabora con la Missione archeologica italiana a Cirene diretta dal Prof. M. Luni (Università di Urbino) per l’edizione dei materiali epigrafici dai nuovi scavi.
Collabora dal 2011 al progetto di edizione on-line delle iscrizioni di Cirene greca (IGCyr) che riunisce studiosi del King’s College di Londra, dell’Université Sorbonne di Parigi, dell’Università degli Studi di Bologna, e dell’Università di Macerata per la digitalizzazione (mediante il sistema EPIDOC) dell’intero corpus epigrafico cirenaico di età greca (VII a.C. – I a.C.).
È inserita nel progetto Atlas informatisé de l’Adriatique antique diretto da F. Tassaux (Univ. Bordeaux).
È stata responsabile di redazione e ora condirettore della rivista Picus – Studi e ricerche sulle Marche nell’antichità di cui ha curato i volumi dal X (1990) a oggi (vol. XXXII).