THEMATA 8 – CAMARINA. Politica e istituzioni di una città greca

80,00 

FEDERICA CORDANO

Anno Edizione: 2011
Formato cm. 17×24 – Pagine X-238
Con inserimento di 12 pagine di illustrazioni fuori testo
Confezione a filo refe – Copertina cartonata a 2 colori
ISBN 9788888617534
Prezzo: € 80,00

SKU: 9788888617534 Categoria:

Descrizione

Il volume contiene i contributi che Federica Cordano ha pubblicato dal 1984 al 2010 relativi alla storia di Camarina, la città della costa meridionale della Sicilia nota e preservata grazie agli scavi condotti da Paola Pelagatti e Giovanni Di Stefano. Il primo articolo della raccolta è anche il primo frutto dell’amichevole e generoso incoraggiamento di Paola Pelagatti a rendere meglio note le testimonianze epigrafiche utili alla storia della città. L’ultimo contributo appartiene ad un volume sulle ninfe, nel quale non poteva mancare una breve nota sulla ninfa Camarina. Fra le due date indicate sopra, la Cordano ha studiato iscrizioni inedite ed edite di Camarina: fra i nuovi documenti sono famose le tessere individuali dei Camarinei; fra le iscrizioni già note sono importanti alcune defixiones pubblicate all’inizio del ’900 e poi neglette per quasi un secolo. Infine, le relazioni a convegni e gli articoli di sintesi offrono la riflessione sulle pubbliche istituzioni e sulla storia politica della città.

FEDERICA CORDANO è una studiosa della grecità periferica e dell’Italia antica. In anni recenti ha rivolto una particolare attenzione alla storia delle città greche, in particolare megaresi, del Bosforo e delle coste del Mar Nero. Tra le sue principali monografie vi sono: Antiche fondazioni greche, Palermo 1986 (2000); Le tessere pubbliche dal tempio di Atena a Camarina, Roma 1992; La geografia degli antichi, Roma – Bari 1992 (2002); Antichi viaggi per mare, Pordenone (1992). Per le Edizioni TORED ha recentemente pubblicato una raccolta di scritti camarinesi (Camarina. Politica e istituzioni di una città greca, 2011). Ha insegnato Storia greca presso l’Università degli Studi di Milano dal 1994 al 2011 ed è membro corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico.