RUGGIERO BONGHI. Uomo politico, intellettuale, studioso del mondo antico

30,00 

ANNAGABRIELLA BIANCHI

Ricerche di Filologia, Letteratura e Storia 8


Anno Edizione: 2010
Formato 14,5×23 – Pag. 224
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 5 colori plastificata
ISBN 9788888617268
Prezzo: € 30,00

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Descrizione

RUGGIERO BONGHI (Napoli 1826 – Torre del Greco 1895), Personaggio di primo piano nell’Italia dell’Ottocento dotato di eccezionale versatilità: fu filologo, storico, giornalista e fondatore di giornali e riviste, docente universitario, traduttore, conferenziere, patriota risorgimentale e uomo politico dello Stato post-unitario. Liberale napoletano, aderì poi alle idee unitarie cavouriane; attraverso il Rosmini e il Manzoni, conosciuti a Stresa, si legò culturalmente al gruppo liberale moderato lombardo, di cui condivise oltre agli indirizzi politici e letterari, le preoccupazioni etiche e religiose. Deputato, salvi brevi intervalli, dal 1860 al 1895, fu uno dei maggiori esponenti della Destra Storica, occupandosi soprattutto dei problemi dell’istruzione pubblica e dei rapporti fra Stato e Chiesa; fu relatore della Legge delle Guarentigie del 1871, che molto accoglieva delle sue concezioni di politica ecclesiastica; fu Ministro della Pubblica Istruzione del secondo governo Minghetti negli anni 1874-1876; fondò la Biblioteca «Vittorio Emanuele» a Roma; fu collaboratore della Nuova Antologia e fondatore della Cultura; fu promotore e presidente (1889-1895) della Società Dante Alighieri.

ANNAGABRIELLA BIANCHI, Laureatasi in Lettere antiche presso l’Università «La Sapienza» di Roma, ha seguito i corsi della Scuola Nazionale di Archeologia presso il medesimo Ateneo. È stata quindi “comandata” presso l’Istituto Italiano per la Storia antica, con il quale ha continuato a collaborare fino al 1998 nella redazione del Dizionario Epigrafico del De Ruggiero. I suoi studi sono rivolti in particolar modo alla storia romana, all’epigrafia e alla topografia latine, ma si è occupata anche di letteratura latina e numismatica antica. Negli ultimi tempi si è interessata di storiografia contemporanea dell’antichità con particolare attenzione alle reciproche influenze tra cultura e politica nell’Ottocento e nel primo Novecento.