MITO E REALTÀ, POESIA E VITA NEL FINALE DELLE GEORGICHE DI VIRGILIO

40,00 

ANTONIO MARCHETTA

Ricerche di Filologia, Letteratura e Storia 23


Anno Edizione: 2015
Formato 14,5×23 – Pagine 248
Confezione a filo refe in brossura
Copertina a 5 colori plastificata
ISBN 9788888617930
Prezzo: € 40,00

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Descrizione

Nella Orphei et Aristaei fabula posta a conclusione delle Georgiche, dove attraverso singolari intersezioni di piani la realtà reinventa il mito, e il mito si reinvera nella realtà (da Gallo ad Orfeo, e da Orfeo a Gallo), e dove vita e poesia si intrecciano indissolubilmente nella dialettica di furor e logos, Virgilio, il cui ethos si profila dietro la persona del vates Proteo, ribadisce le ragioni esistenziali ed artistiche che avevano improntato sia il liber bucolico sia il poema georgico, e che, pur sotto altre forme, avrebbero dovuto ancora accompagnarlo e sostenerlo verso nuovi traguardi del suo cammino di uomo e di poeta, e in quelle ragioni rinnova la sua ideologia nei riguardi del μουσικòς βίος e dell’ἄγροικος βίος, del θεωρητικòς βίος e del πρακτικòς βίος, ivi compresa una particolare intenzione all’indirizzo del πολιτικòς βίος, la figura del cui sommo rappresentante, Ottaviano, si lascia intravedere dietro la persona del pastore-agricoltore Aristeo e da ultimo palesemente fronteggia l’immagine di Virgilio stesso nella sphragís che sigilla tutta l’opera. Mentre il princeps fra i popoli di tutta la terra si apriva la strada verso l’Olimpo, il poeta dal suo ritiro partenopeo lancia un messaggio che a ciascuno apriva una prospettiva ancora più esaltante: vivere, secondo la promessa di Epicuro, ‘come un dio fra gli uomini’.

ANTONIO MARCHETTA è professore di Lingua e Letteratura Latina nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma ‘La Sapienza’. Fra i suoi studi: Orosio e Ataulfo nell’ideologia dei rapporti romano-barbarici, Roma (Istituto Storico Italiano per il Medio Evo) 1987; I versi teologici nel proemio del de rerum natura di Lucrezio: I 44-49, L’Aquila-Roma 1988; L’autenticità apuleiana del de mundo, L’Aquila-Roma 1991; Due studi sulle Bucoliche di Virgilio. I – L’incipit bucolico di Virgilio: ecl. 2,1. II – La semantica di formosus, Roma 1994; Studi tacitiani, Roma (Casa Editrice Università La Sapienza) 2004; Vittima e Carnefice: l’ambiguità dei ruoli nel Thyestes di Seneca, Roma (Casa Editrice Università La Sapienza) 2010; Vita agreste e poesia agreste nel finale del II libro delle Georgiche di Virgilio, Tivoli (Roma) 2013.